Sono sicura che anche tu, come la maggior parte di noi, conosci qualcuno che non fa altro che lamentarsi di qualsiasi cosa. Oppure un amico o un’amica che si presenta all’esame  affermando di non sapere niente, salvo poi prendere un voto alto.
O magari sei una di quelle persone che ha la tendenza a rimandare o a svolgere un compito solo sotto scadenza nonostante tutti i disagi che ne possono derivare.

Perché le persone mettono in atto comportamenti che possono essere dannosi o disfunzionali per se stessi o per gli altri?
E se ti dicessi che ogni comportamento nasconde un’intenzione positiva?
Probabilmente storceresti il naso come ho fatto io la prima volta che ho sentito questa affermazione. Come è possibile, per esempio, che dietro un cattiva azione ci sia un’intenzione positiva?
Iniziamo con il dire che con “intenzione positiva” si intende il vantaggio o il  beneficio che ne trae, a livello inconscio, la persona che pone in essere il comportamento.
Di fatto quando attui un determinato comportamento lo fai perché, anche se apparentemente non è così, in qualche modo per te è utile e soddisfa un particolare bisogno.

Per capire meglio torniamo agli esempi iniziali, alla persona che si lamenta sempre o all’amico che prende voti alti agli esami nonostante affermi di non essere preparato, quale può essere l’intenzione positiva dietro il loro comportamento?  La prima ha probabilmente trovato nella lamentela una modalità di soddisfazione del suo bisogno di ricevere attenzioni e supporto dagli altri, la seconda adotta un meccanismo di difesa: nel caso in cui l’esame per qualche ragione dovesse andare male potrà sempre dire “l’avevo detto che non ero pronta!” .

Un altro esempio che fa capire bene il concetto è quello di un ragazzo molto giovane che inizia a fumare, la sua intenzione positiva, il suo bisogno, potrebbe essere quella di sentirsi parte di un gruppo o di sentirsi importante nel fare una cosa da grandi.

Attenzione, questo non significa che qualsiasi  comportamento debba essere giustificato!
Comprendere questo meccanismo ci aiuta a capire meglio gli altri e ad agire in maniera più corretta e funzionale.
Inoltre, una volta identificati i bisogni all’origine dei nostri comportamenti, possiamo agire per soddisfarli con azioni non dannose e sicuramente più sane e produttive.

La nostra mente ha un enorme potere e solo quando ci rendiamo conto dei suoi meccanismi e di come funzionano, allora possiamo lavorare per controllarli e modificarli.