Il segreto per migliorare la produttività aziendale?
Occuparsi del benessere dei dipendenti, aiutarli e supportarli nei momenti difficili. Uno studio condotto dall’Italiano Eugenio Proto dell’Università di Warwick (GB) ha infatti dimostrato che la produttività a lavoro aumenta del 12% quando gli impiegati stanno bene.
Il Counseling aziendale rientra tra le metodologie orientate alla promozione del benessere della persona, valorizzando le capacità individuali e indirizzando le energie e le motivazioni dei singoli verso sviluppi coerenti con le esigenze dell’azienda e del mercato.
Gli interventi di Counseling mettono in moto meccanismi di potenziamento delle risorse, tali che il lavoratore può trovare soluzioni efficaci per il miglioramento della propria vita personale e professionale in termini di relazioni, proposte operative all’organizzazione in cui opera, progetti da condurre in maniera proattiva, promozione del benessere organizzativo.
Il Counseling aziendale lavora sul miglioramento delle competenze individuali e al tempo stesso sull’instaurare una relazione di aiuto che riveli motivazioni, ambizioni, ed anche conflitti e incapacità di gestire le proprie frustrazioni.
Attraverso il Counseling le persone vengono aiutate a smuovere le proprie energie, a chiarire i propri pensieri e a mettere in pratica le proprie capacità e risorse.
Il counselor usa le proprie tecniche ed abilità per guidare il cliente verso la riscoperta e il recupero dentro di sé di quei mezzi e di quelle risorse, di cui è già in possesso, per la soluzione delle proprie difficoltà.
Il counselor non da al suo cliente la soluzione ai suoi problemi, ma lo affianca nell’analisi delle sue difficoltà, contribuendo a risvegliare a livello radicale quelle abilità con le quali il cliente stesso potrà autonomamente essere in grado di superare i propri ostacoli.
Questa metodologia rappresenta un valido sostegno in momenti di crisi e nelle fasi di cambiamento e un aiuto a rimuovere i blocchi che impediscono di raggiungere le proprie mete. Nel Counseling si lavora sull’attivare la consapevolezza e lo sviluppo del cliente, accompagnandolo nell’esplorazione delle aree problematiche e nella scoperta delle alternative di soluzione.
I principali obiettivi del Counseling in azienda sono:
– Potenziamento e sviluppo delle risorse dell’individuo;
– Aumento del benessere nel contesto lavorativo;
– Agevolare e migliorare la comunicazione all’interno dell’azienda;
– Far crescere la motivazione al lavoro;
– Migliorare la qualità del lavoro in termini di efficacia e di efficienza;
– Offrire sostegno in situazioni conflittuali e di disagio;
– Aumentare la produttività.
Un intervento di counseling può coinvolgere dirigenti, particolari gruppi di lavoratori o singoli individui.
Alcuni esempi di situazioni in cui può essere utile un intervento di counseling aziendale:
- situazioni in cui manager e imprenditori devono confrontarsi con questioni relative alla gestione e alla valorizzazione delle risorse umane;
- situazioni che richiedono un cambiamento;
- situazioni che richiedono un miglioramento delle competenze trasversali;
- la creazione di un clima favorevole al benessere lavorativo e al miglioramento della produttività;
- la presa di decisioni strategiche per il futuro;
- la risoluzione di problematiche complesse radicate nella cultura aziendale.
Il counseling prepara spesso il terreno alla fase successiva di coaching vero e proprio, dato che aiuta il soggetto a rimuovere i vincoli razionali e i blocchi emotivi, facilitandone così la capacità di generare soluzioni, a creare più alternative, anche quelle che dapprima non vedeva.
L’approccio di coaching interviene maggiormente nella fase di focalizzazione dell’obiettivo desiderato e di elaborazione dei passi da mettere in atto per raggiungerlo.
L’azienda è fatta di persone: quanto più le persone stanno bene, tanto più l’azienda funziona al meglio.
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