Da quando siamo bambini ci viene detto chi siamo e come dobbiamo comportarci, cosa sarebbe meglio per noi, cosa è giusto e cosa sbagliato. Attraverso questi condizionamenti si formano nella nostra mente delle convinzioni molto forti che vanno ad influenzare quello che facciamo e la nostra idea di ciò che siamo.
A volte queste convinzioni corrispondono alla realtà delle volte invece la distorcono allontanandoci da quello che siamo realmente.
Questa pausa globale è la grande occasione per tutti noi di guardarsi dentro. Di mettere in discussione quelle convinzioni, di capire cosa è davvero importante, di rendersi conto che non dobbiamo aspettare di perdere qualcosa per riconoscerne il valore, di scegliere le cause per le quali combattere, di modificare le nostre abitudini e il nostro stile di vita, di capire chi vogliamo davvero essere.
Questo processo, con il quale ritorniamo a noi stessi, liberandoci di tutto ciò che non è nostro ma ci è stato attribuito, viene definito crescita personale. Un percorso di ricerca interiore che ci aiuta a scoprire la nostra vera identità e ci guida a ritrovare la strada dell’auto realizzazione, intesa come la soddisfazione delle proprie inclinazioni, dei propri bisogni, e delle proprie potenzialità.
Siamo la cosa più preziosa che abbiamo e quanto più ciò che siamo si avvicina a ciò che vorremmo essere, tanto più ci sentiamo felici e realizzati.
Sono molti gli aspetti che si possono migliorare con la crescita personale, ecco i 6 più importanti.
1) CONOSCENZA DI SE
Ciò che conosciamo di noi stessi è solo lo strato più superficiale del nostro essere. Conoscersi davvero vuol dire capire chi siamo veramente, capire qual è lo scopo della nostra vita, quali sono le nostre potenzialità, le nostre risorse, le nostre virtù e come possiamo svilupparle. Significa compiere un viaggio che abbia come meta la scoperta delle nostre caratteristiche più autentiche, quelle che nel tempo sono rimaste nascoste dentro di noi. Se vogliamo diventare protagonisti della nostra esistenza dobbiamo fare pulizia, liberarci di tutti gli orpelli morali, le identificazioni, le convinzioni assimilate dall’esterno, i modelli etc. Toglierci di dosso ciò che non è nostro.
2) AUTOSTIMA
Chi ha una bassa autostima è una persona insicura che dimostra una scarsa fiducia nelle proprie capacità ed è spesso preda di ansie e paure. L’autostima bassa preclude molte possibilità sia in campo lavorativo che relazionale. Stimarsi significa volersi bene. Imparare ad amare se stessi anziché pensare solo di piacere agli altri. Come dice Nathaniel Branden nel libero “I sei pilastri dell’autostima”: “L’autostima è la convinzione di riuscire a raggiungere obiettivi di felicità grazie alle proprie potenzialità personali. È qualcosa che supera e contiene la stima di sé, il rispetto e l’amore per la propria persona.”
3) ASSERTIVITÀ
Migliorare la propria assertività significa imparare a riconoscere i propri bisogni e propri diritti e ad esprimere le proprie opinioni o i propri sentimenti in maniera adeguata, nel rispetto dell’interlocutore, senza offenderlo o aggredirlo. Chi è poco assertivo infatti, fa fatica ad affermare se stesso, da molta importanza alle opinione altrui e poca alle proprie e fa fatica a dire di no.
4) INTELLIGENZA EMOTIVA
L’intelligenza emotiva è la capacità di riconoscere e gestire i propri stati d’animo e di comprendere e rispondere correttamente alle emozioni degli altri. E’ una delle competenze più importanti e richieste nel mondo del lavoro. Chi è emotivamente intelligente ha infatti la capacità di motivare se stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza impedisca di pensare, di essere empatici e di sperare.
5) FARE CHIAREZZA
Capita spesso nel corso della vita di vivere momenti nei quali non si sa cosa si vuole o cosa sia meglio per se stesso. La crescita personale aiuta a fare chiarezza, a identificare e definire i propri obiettivi, a prendere consapevolezza dei propri valori più profondi e a superare quelle convinzioni che, come zavorre, ci impediscono di andare avanti. In questo particolare momento, per esempio, può aiutarti a capire cosa davvero conta, cosa è tempo di lasciare andare m anche come ripartire al meglio quando la quarantena sarà finita.
6) MIGLIORARE LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE
Il nostro modo di lavorare sta cambiando e continuerà a farlo. Per questo è importante acquisire una buona capacità organizzativa. La crescita personale permette di acquisire tecniche e strumenti che consentono di lavorare in maniera più efficace e produttiva. In questo modo si riducono di molto i livelli di stress e si riesce a conciliare in maniera adeguata lavoro e vita privata.
Ora più che mai abbiamo l’opportunità e il tempo di prenderci cura di noi stessi lavorando per migliorare e accrescere le nostre risorse interiori; l’idea che il cambiamento arriverà dall’esterno è una grande illusione, ciascuno di noi deve assumersi la responsabilità di lavorare su se stesso. Abbiamo la possibilità di restituire al mondo delle versioni migliori di noi stessi, per le persone che ci circondano, per rendere questa terra un luogo di nuovo vivibile, in armonia con la natura, dove valori come l’umanità, la reciprocità, il senso di appartenenza, e l’empatia tornino ad essere le basi sulle quali fondare le nostre esistenze.